La definizione delle indagini archeologiche, geologiche, geotecniche e sismiche fondamentali per i progetti di fattibilità tecnica ed economica di opere edili rappresenta un’annosa problematica, non sempre d’immediata risoluzione.

Questo principalmente per due motivi: il primo riguarda il fatto di non poter prescindere dal conoscere il contesto geologico generale nel quale l’opera andrà inserita ed il secondo dipende dal fatto che una corretta parametrizzazione dei costi, nella fase iniziale, non può essere priva di incertezze.

Per quanto riguarda la prima problematica, quindi l’individuazione del contesto geologico, generalmente si consultano le carte geologiche disponibili se non si è direttamente a conoscenza del sito, magari avendo già eseguito in passato lavori di indagini analoghi nella stessa area. Sulla definizione dei costi, invece, consigliamo di prevedere il numero di indagini minimo indispensabile (valutare rapporto costi/benefici).

Semplificando, solo per fornire qualche indicazione in merito alle tipologie di indagini da eseguire per i vari scopi richiesti e tenendo debitamente in considerazione il non aver individuato un contesto geologico preliminare, in generale:

 

  • Per eseguire Indagini archeologiche si adopera generalmente il georadar;

 

  • Per una corretta parametrizzazione delle proprietà del terreno e del substrato roccioso e quindi per le indagini geologiche e geotecniche si eseguono perforazioni di sondaggio e/o prove penetrometriche abbinate a prove geotecniche di laboratorio su campioni di roccia e/o terreno;

 

  • Le indagini simiche consistono in esecuzioni di Tomografie sismiche e prove MASW (definizione della Categoria di Suolo).

 

Per ulteriori chiarimenti in merito a questo argomento, definire il contesto geologico dell’’area in cui è previsto il tuo progetto o per qualsiasi altra richiesta compilare il form e per ricevere un consulto gratuito con il nostro team di esperti.